Special Thanks to Melania!
Anticonformista, orgogliosamente imperfetta, eccessiva, verace. Anjelica Huston, a 69 anni, entra nel "Giardino dei sogni" di Alessandro Michele per incarnare la meravigliosa complessità femminile della sua nuova fragranza, Gucci Bloom Profumo di Fiori (insieme alla musicista Florence Welch, alla modella Jodie Turner-Smith e alla designer Susie Cave). Cresciuta in una grande tenuta vicino a Galway, in Irlanda, con Marlon Brando che girava per casa e John Steinbeck che a Natale si travestiva da Santa Klaus, è riuscita a trovare la sua voce tra l’ego smisurato del padre John, leone del cinema americano, e l’altro uomo impegnativo della sua vita, il fidanzato storico Jack Nicholson, 17 anni d’amore e tradimenti.
Altissima, grande presenza scenica e naso importante che non ha mai voluto correggere, è stata la musa di Richard Avedon, ha lavorato con Francis Ford Coppola, Woody Allen, Stephen Frears ed è diventata una specie di portafortuna per Wes Anderson che l’ha voluta anche nel nuovo film, The French Dispatch. La voce al telefono è cristallina, festosa. E lei sorprendente, come la sua vita.
Che impressione le ha fatto Alessandro Michele?
È un uomo gentile, immaginifico, occhio attento. Ha una pelle così candida e i capelli così neri che, in un certo senso, è la versione maschile di Biancaneve.
Nel film della campagna Bloom lei è una specie di sacerdotessa. Che storia ha immaginato?
Non ho dovuto immaginare nulla. La mia storia è iniziata nella primavera di un anno fa nella casa di Los Angeles. Era pieno di bozzoli che non si schiudevano, ero preoccupata. Quando alla fine le farfalle sono uscite non volavano. Le ho tolte dall’ombra e le spostate in fondo al giardino. Allora, una dopo l’altra hanno lasciato cadere una polverina rossa nel palmo della mia mano e hanno cominciato a volare poco lontano: avevano bisogno della luce del sole e io ero così felice di averle aiutate. Quel tipo di farfalla si chiama mourning cloak butterfly (“la farfalla col mantello del lutto”) e quando, alla Scarzuola, in Umbria, dove abbiamo girato il film, Alessandro mi ha mostrato un mantello di velluto nero con un motivo dorato sulle maniche e mi ha detto: “Vorrei che indossassi questo”, ho capito di essere nel posto giusto: era come il manto delle mie farfalle.
Il video è ambientato in un giardino dei sogni: nel suo chi vorrebbe?
Mia madre, mio padre e il mio amore futuro.
Pronta per un nuovo amore…
Sono sempre pronta per l’amore.
Ci racconta qualcosa di sorprendente su Wes Anderson?
È un amico, un creativo, un uomo culturalmente stimolante, sofisticato, grande osservatore, con un pensiero originale. La cosa più sorprendente è proprio il mondo che riesce a creare: intrigante, divertente, accurato.
Cosa direbbe alla Anjelica diciottenne?
Avevo appena perso la mamma, in quegli anni ho fatto scelte difficili sul piano delle relazioni (Bob Richardson, geloso e violento, ndr): le direi di non punirsi troppo, che non dobbiamo per forza soffrire.
E alla Anjelica quarantenne?
Io mi sento ancora 40 anni, credo di essermi fermata a quell’età. A 40 anni ho scoperto chi ero e mi sono sposata con Robert (Graham, scultore, scomparso nel 2008, ndr). Le direi: “Sii felice, sii autentica”.
Lei e Nicholson siete stati una delle coppie d’oro di Hollywood. Se le chiedesse di uscire oggi?
Gli direi di sì.
E cosa immagina?
Un lungo piacevole pomeriggio a chiacchierare che sfumerebbe in una cena. Ci diremmo le cose che non ci siamo mai detti. Forse potrei essere chiara e schietta come non sono mai stata con lui...
Quali odori o profumi imprigionerebbe in una bottiglia?
Un misto tra l’odore di tabacco di mio padre, il sandalo, la rosa, il gelsomino notturno e Shalimar, che era il profumo di mia madre. L’odore di sigaro mi ricorda mio padre e mio marito. Mi riporta subito indietro nel tempo, è “famiglia”.
Il mondo Gucci è spiazzante, coraggioso, diretto: se le chiedessi di dirmi con molta onestà di cosa ne ha abbastanza?
Dell’estremismo, dell’intolleranza, dell’indifferenza e della crudeltà. Non voglio vederne più. E invece in questo momento nel mio Paese abbiamo qualcuno che è presidente di tutte queste cose.
Dove si sente a casa?
Dove sono ora, nella mia fattoria nella California del nord, dove ho tanti animali, molti cuccioli che gironzolano nel mio bel giardino. Sono felice qui, l’unica cosa che mi manca è il mare.
Il suo lato più frivolo e divertente a chi lo riserva?
A mio fratello, a sua figlia Stella, ai miei più cari amici. Mangiamo, beviamo, ridiamo tanto.
Come trascorre il tempo libero?
Ho iniziato un corso di ceramica che mi piace moltissimo. Sto cercando di creare la ciotola perfetta: ho sempre amato le sfide impossibili.
Gucci Bloom è il profumo perfetto per...
...innamorarsi.
Non per uscire con Jack?
Non è il caso che mi innamori per la seconda volta di lui.
Sua mamma era di origini italiane...
E io amo l’Italia proprio perché sento la sua presenza ogni volta che torno nel vostro Paese che mi è caro per molte ragioni. Mio padre ha vissuto per tre anni al Grand Hotel di Roma ai tempi della Bibbia… Quando ho girato La vita acquatica con Wes ho trascorso tre mesi in Italia. Nei giorni liberi esploravo il Paese a caccia di Madonne nelle chiese e nei musei. Mi sono innamorata della Madonna della Loggia del Botticelli.
Suo padre le ha dato buoni consigli?
Uno in particolare: “Ricorda che puoi sempre metterti le mani in tasca, voltarti e andare via”. Mi è tornato molto utile quando mi sono sentita intrappolata in una brutta situazione, priva di forze. È bene ricordarselo quando ci sembra di non avere scelta. La scelta c’è: andate via.
Come ha festeggiato il compleanno
Con una piccola torta e un brindisi... Ho condiviso sia la torta che il vino.
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